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tecniche digitali di stima duty cycle

PostPosted: 25 Apr 2013, 19:14
by legacy
Ci sono alcuni oscilloscopi digitali DSO che fra le varie misure riescono a stimare il duty cycle.

Per un segnale ad onda quadra (1) il duty cycle e' il rapporto fra Ton su T, con T = Ton+Toff.

Image
Solitamente il duty cycle varia dal 1% al 99%, spesso anche soltanto dal 2% al 98%.

Altri DSO non hanno questa misura e mostrano RMS e valore medio, tutti concetti legati al duty cycle (1), ma non la misura diretta.

Siccome in laboratorio non ho nemmeno un DSO che si calcola da solo il duty cycle, e siccome le cose devono essere a portata di chiunque, anche non dei tecnici (a me basterebbe considerare il valore RMS(1), a rigore mi basterebbe quindi un multimetro True RMS), mi tocca quindi pensare ad un accrocchio che indichi direttamente il duty cycle, e pensavo ad un microcotrollore con un bel LCD.

Suggerimenti ?



(1) onda quadra definita positiva, da 0 a 5V

Re: tecniche digitali di stima duty cycle

PostPosted: 25 Apr 2013, 21:52
by brixall
@legacy,
mi sembra fattibile.
ma la scelta del micro è legata alla freq max del segnale in ingresso e alla precisione in % che vuoi del duty-cycle.
cmq penso che ci siano altri fattori importanti da tenere in considerazione, magari qualcun altro ti può aiutare.
ciao

Re: tecniche digitali di stima duty cycle

PostPosted: 25 Apr 2013, 23:19
by legacy
Giusto, mi ero dimenticato delle frequenze in gioco: vanno da un minimo di 10Hz ad un massimo di 10Khz.

Va pero' pensata la strategia per misurare il duty cycle.

Ieri, per non sapere ne leggere ne scrivere ho provato la cosa + intuitiva: analog filter + ADC. Il valore medio nel periodo si lega al duty cycle. Pero' non mi piace, il filtro e' un integratore con costante di tempo enorme, ma proprio enorme, ha un brutto effetto collaterale, ci sono in ballo due operazionali, e quindi, avendo a che fare con un microcontrollore, pensavo ad un approccio time lapse.

Per esempio, una strategia che vede l'uso combinato di timer interni + circuiti di edge/timer capture per generare un interrupt ad ogni fronte di discesa e ad ogni fronte di salita:
a) misurare il tempo fra due fronti di salita equivale a misurare il Cycle Duration, anche detto "periodo T", che e' pari a Ton+Toff
b) misurare il tempo fra un fronte di salita ed un fronte di discesa equivale a misurare il pulse width, per gli amici "Ton"

Con un po' di barba trucchi, olio di gomito e una piccola macchina a stati secondo me ce la si giocare, o no ? Altre idee ?

Re: tecniche digitali di stima duty cycle

PostPosted: 26 Apr 2013, 09:14
by deluca
Salve ragazzi, tutto bene?
in qst periodo sono stato incasinatissimo...... ma vedo che il forum per fortuna è attivo.

per quanto riguarda la misurazione del duty-cycle, nel caso tu volessi usare un avr, la soluzione è abbastanza semplice.
Basta impiegare i timer e i pin giusti (ICP o T1) di un avr ed interagire con gli interrupts che vengono scatenati dagli eventi corrispondenti.

vedi qui:
http://www.gaw.ru/pdf/Atmel/app/avr/AVR135.pdf

Re: tecniche digitali di stima duty cycle

PostPosted: 01 May 2013, 09:01
by legacy
Yeppa, l'AN di avr dice + o - come dicevo sopra.
Oltre ad avr -> Microchip pic24epXXX family due to the extensive integrated timing modules

E per logica di sintesi ?

Re: tecniche digitali di stima duty cycle

PostPosted: 14 May 2013, 19:50
by legacy
Quasi quasi lo realizzo anche con una CPLD =P