Leonardo wrote:Certo che sei un curiosone…
macche' curiosone, io non uso nulla fino a che non serve, in quasi 10 anni lavorativi (contando anche quelli da studente lavoratore) NON ho mai usato alcun software di analisi termica per nessuna commessa lavorativa, semplicemente non serviva, quindi inutile spenderci risorse
Leonardo wrote:E secondo te perché ho fatto un'analisi termica?
eh, me lo stavo chiedendo, o meglio, in che razza di progetto sei coinvolto
tra parentesi ho acquistato in fiera, in UK, una intera workstation Intellistation/x86 di IBM, sopra ci sono 2 dischi con diverso software ingegneristico. Evidentemente l'azienda che ha raccolto quella macchina non ha rispettato l'impegno di fare disk wipe a tabula rasa. Probabilmente un disguido. Buon per me: c'e' su anche una versione di Altium con tanto di licenza e pacchetti vari, oltre a Catia e varie altre cianfrusaglie.
Tuttavia, e tanto per farti capire: e' 10 mesi che quei dischi sono nell'armadio, e fino a che non servono restano li. Ho preso quella workstation professionale come muletto per Eagle/Cad e varie altre faccende (compilazioni), quindi ho montato un paio di dischi nuovi ed installato il software che normalmente uso. In uni invece (2001-2008) quei dischi che ho messo da parte li avrei messi alla frusta il giorno stesso del pick up.
Probabilmente lavorando si cambia testa.
Leonardo wrote:Ti do un tips, con semplificazione del modello non intendo formuloni chilometrici ridotti a mezza riga ma semplicemente la geometria dei componenti del circuito semplificata, es. package strani ricondotti a parallelepipedi, piccoli componenti trascurati, etc.. e condizioni di bordo "arrotondate"
tutto questo per un progetto concreto, o no ? vista l'equazione del calore, fatto cosi' serve ancora di meno: fatti un lab di trasmissione del calore, cosi' ti fanno giocare con il loro software licenziato + vari golosi esempi supportati dalla didattica, e 2 piccioni con 1 fava ti fai anche da 2.5 a 5 crediti